Contemporary map | La mappa del contemporaneo

La Mappa del Circuito del Contemporaneo, rete policentrica per la valorizzazione, produzione e fruizione di arte contemporanea, si muove lungo direttrici territoriali che si irradiano da alcuni luoghi simbolo ed epicentri strategici (Contemporary Epicenters) e si irraggiano nel perimetro circostante, per costruire sinergie con le filiere strategicamente complementari. Pubblico e privato si incontrano, tracciando una mappa di luoghi e spazi fisici (Contemporary Spaces) ed enti, organizzazioni, collettivi che raccontano presente e futuro con i linguaggi del contemporaneo (Contemporary Producers) e interventi significativi di street art (Street Art).

Spostando verso destra o sinistra gli “switches”, è possibile scegliere una o più tipologie (Epicenters, Spaces, Producers, Street Art); si può così esplorare una costellazione, in cui ogni punto corrisponde a una posizione geografica; trovata la posizione, si apre la relativa tendina – con un elenco interattivo di epicentri, spazi e produttori di arte contemporanea o interventi di street art – che porta al rispettivo website o pagina social.

La mappa è a cura dell’art director del Circuito del Contemporaneo Giusy Caroppo; non è esaustiva, muta  e si evolve nel tempo, grazie al contributo di professionisti e artisti che operano con i linguaggi del contemporaneo.

La Mappa del Circuito del Contemporaneo, rete policentrica per la valorizzazione, produzione e fruizione di arte contemporanea, si muove lungo direttrici territoriali che si irradiano da alcuni luoghi simbolo ed epicentri strategici (Contemporary Epicenters) e si irraggiano nel perimetro circostante, per costruire sinergie con le filiere strategicamente complementari. Pubblico e privato si incontrano, tracciando una mappa di luoghi e spazi fisici (Contemporary Spaces) ed enti, organizzazioni, collettivi che raccontano presente e futuro con i linguaggi del contemporaneo (Contemporary Producers) e interventi significativi di street art (Street Art).

Spostando verso destra o sinistra gli “switches”, è possibile scegliere una o più tipologie (Epicenters, Spaces, Producers, Street Art); si può così esplorare una costellazione, in cui ogni punto corrisponde a una posizione geografica; trovata la posizione, si apre la relativa tendina – con un elenco interattivo di epicentri, spazi e produttori di arte contemporanea o interventi di street art – che porta al rispettivo website o pagina social.

La mappa è a cura dell’art director del Circuito del Contemporaneo Giusy Caroppo; non è esaustiva, muta  e si evolve nel tempo, grazie al contributo di professionisti e artisti che operano con i linguaggi del contemporaneo.